Intervista all'Equipe del Centro integrato e laser-assistito di video-endo-stroboscopia elettronica

Equipe - Dott Angelo Formenti, Dott. Stefano Brambilla, Raffaella Zanni

UN CENTRO SPECIALISTICO A MILANO PER VISITE ED ESAMI CONSIGLIABILE A TUTTI COLORO CHE UTILIZZANO LA VOCE CANTATA E PARLATA.
Intervista, Testo e fotografie di : Eva Simontacchi

Presso la Divisione ORL dell’Ospedale Fatebenefratelli è ormai attivo, nella sua completezza, il  Centro integrato e laser-assistito di video-endo-stroboscopia elettronica delle vie aerodigestive superiori .
   

Il Servizio, diretto dal dott. Angelo Formenti che ne ha seguito dal 1995 l’ideazione, lo sviluppo e la crescita operativa, vede oggi infatti la sinergia dei due strumenti tecnologicamente più avanzati nel campo delle diagnostica per le patologie delle vie aeree e, più in particolare della laringe (accanto al videoendoscopio elettronico vi è infatti il videostroboscopio digitale) con un laser a diodi di ultima generazione che risulta estremamente versatile in chirurgia endoscopica.
   

In pratica, con il videoendoscopio, oltre a “guardare” (videoregistrazione, zoom, fermo-immagine, rallentatore, fotografia), ci si è spinti a “fare”, trasformandolo, anche con l’ausilio del laser a diodi, in uno strumento operativo (infatti circa il 25% dei 1330 pazienti trattati nello scorso anno 2002 sono stati sottoposti a biopsie o veri e propri interventi chirurgici exeretici).

Mentre con il video stroboscopio digitale, oltre ad una ulteriore immagine, appunto stroboscopica, dell’organo laringeo,è possibile fruire di un analisi fisica ed in tempo reale della voce, con un programma di analisi vocale che consenta la realizzazione di una spettrografia frequenza-ampiezza-tempo correlata che permette di valutare la voce non solo in relazione alla qualità ma anche rispetto alla quantità dei valori misurati.


Riassumendo, presso il Centro integrato di video-endo-stroboscopia elettronica dell’Ospedale Fatebenefratelli, è oggi possibile avere un approccio a 360° per ogni tipo di patologia dell’organo vocale, dai problemi funzionali alle patologie flogistiche o neoplastiche, benigne e maligne, potendo poi usufruire “on line” dei Servizi e delle strutture ospedaliere qualora fosse necessario (rieducazione logopedica, consulti multidisciplinari, ricoveri ordinari, interventi chirurgici).


Si tratta dunque di un’esperienza unica del panorama italiano, che si avvale di competenze professionali e tecnologie ai massimi livelli, pur non dimenticando il passato. Il centro è stato infatti intitolato al mai dimenticato Prof. Enrico De Amicis, uno dei capiscuola della moderna otorinolaringoiatria italiana, per trent’anni primario al Fatebenefratelli, e strenuo sostenitore dello sviluppo tecnologico e dell’introduzione di nuove metodiche nella specialità.

Mi reco nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Fatebenefratelli, e varco l’ingresso del Centro integrato e laser-assistito di video-endo-stroboscopia elettronica delle vie aerodigestive superiori  e incontro il Dott. Angelo Formenti, autore di oltre cento pubblicazioni e film scientifici (ma anche di due libri di poesia), membro del “Board of Directors” della Sir Charles Bell Society.  Ha collaborato alla redazione dell’edizione 2004 del Conn’s Current Therapy.  Ideatore e fondatore del Centro di videoendoscopia delle vie aerodigestive superiori dell’Ospedale Fatebenefratelli, lo dirige, con una breve parentesi, dal 1995, curandone il progressivo sviluppo ed ampliamento fino alla struttura attuale.  Mi accoglie, insieme al Dott. Angelo Formenti, il Dott. Stefano Brambilla. Cantante lui stesso, si interessa particolarmente della voce artistica e di tutta la patologia funzionale laringea. Ha il compito delicato di sviluppare la videolaringostroboscopia elettronica (una novità assoluta, pensata e messa a punto tecnologicamente nel nostro Centro) in stretto rapporto con la logopedista. E non poteva mancare una graziosa e sorridente presenza femminile per completare l’équipe. Si tratta di Raffaella Zanni, infermiera professionale, che lavora nel Centro di videoendoscopia dalla sua fondazione nel 1995, crescendo professionalmente col suo sviluppo, fino a diventarne un elemento insostituibile, come i due specialisti ci tengono a sottolineare.  Oltre a collaborare strettamente all’attività clinico-chirurgica,  gestisce in prima persona uno snodo nevralgico quale la sterilizzazione e la manutenzione dello strumentario ed è responsabile del sistema di prenotazione e dell’archivio-videoteca.


Dopo avermi mostrato ed illustrato le caratteristiche  dei loro “partners tecnologici” (gli strumenti per effettuare tutte le analisi), il Dott. Brambilla mi fa sperimentare in prima persona il funzionamento del video stroboscopio digitale, che è uno strumento che, mediante  un apposito software, consente realmente di “vedere” e di “sentire” la voce utilizzando l’immagine stroboscopica della laringe ed un programma elettronico di analisi vocale. In questo modo si può ottenere un’analisi comparativa dei parametri quali-quantitativi dell’emissione vocale affrontando alle immagini stroboscopiche  i tracciati spettrografici e fonetografici.


E’ stato interessantissimo, e ci tengo particolarmente a fare sì che questo centro venga conosciuto da cantanti, allievi di canto, professionisti nel campo vocale perché grazie all’esperienza maturata sul campo, e all’utilizzo di strumenti tecnologicamente innovativi e avanzati, è un centro destinato a diventare un importante punto di riferimento anche per quanto riguarda la voce artistica.


Poniamo qualche domanda al Direttore del Centro, Dott. Angelo Formenti, e al Dott. Stefano Brambilla, e poi sentiremo anche Raffaella Zanni, infermiera professionale.


E.S.: A vostro avviso chi si avvicina al canto e inizia a frequentare un corso, dovrebbe effettuare una visita prima di procedere?


Risposta: A nostro avviso, per quanto sia innegabile che la tecnica vocale sia essenziale, non tutti possono pretendere di aspirare al canto professionale. Una visita preliminare può servire per valutare l’idoneità al canto, ma soprattutto un profilo vocale può indirizzare verso un corretto repertorio. E’ comunque importante escludere a priori la presenza di eventuali patologie funzionali a carico delle corde vocali, che in caso di un ulteriore carico vocale andrebbero peggiorando.


E.S.: Un cantante che abbia effettuato una visita di controllo e fosse risultato sano e in ordine, con che cadenza dovrebbe effettuare un controllo?


R.: In assenza di disturbi, di problemi specifici, e se non si ritiene necessario valutare l’andamento della voce nel corso dello studio della tecnica vocale, non è necessario effettuare controlli. Differente è il discorso del cantante professionista, che viene regolarmente seguito da uno staff di collaboratori in occasione delle tourneè, tra i quali spesso vi è il foniatra.


E.S.: Potete illustrare ai cantanti o a chi lavora con la propria voce in che modo si svolge la visita e come vengono utilizzate le apparecchiature?


R.: La visita consiste in un’indagine anamnestica, nella valutazione della voce e di come il cantante utilizza la voce stessa. Si valutano numerosi aspetti: dalla postura alla respirazione, dal tipo di tecnica impiegata al repertorio comunemente affrontato. Se necessario si procede all’analisi computerizzata della voce. In ultimo si effettua la videoendostroboscopia della laringe, osservando non soltanto le corde vocali, ma l’assetto di tutto il tratto vocale. La stroboscopia, infine, permette di vedere la vibrazione cordale “al rallentatore”, consentendo di trarre valutazioni che permettono sia la diagnosi differenziale tra differenti patologie, ma anche la valutazione attenta della dinamica di vibrazione.
L’endoscopia consiste semplicemente nell’introduzione di uno strumento flessibile nelle vie aeree e grazie ad uno spray  anestetico vengono del tutto soppressi i riflessi della tosse e del vomito. L’esame in questo modo risulta del tutto tollerabile e, naturalmente, assolutamente, indolore.


E.S.: Molti hanno timore di soffrire sottoponendosi a esami video-endo stroboscopici. Potete spiegare in che modo procedete nel vostro centro?


R.: L’esame è indolore, l’anestetico elimina ogni riflesso. Tuttavia per gli amanti del genere, in caso di necessità, la nostra infermiera dispone di un completino in pelle nera con relative borchie ed un set di frustini modello “Dominatrix”.


E.S.: Avete degli strumenti che avete elaborato, e che vi permettono di lavorare tantissimo sulla prevenzione. Volete parlarcene illustrarci le differenze rispetto ai metodi tradizionali?


R.: Abbiamo a disposizione un apparecchio di recentissima introduzione sul mercato. Siamo il primo centro in Italia ad averlo provato. Si tratta dell’APM (Ambulatory Phonation Monitor), una sorta di “holter vocale” che consente di valutare il carico vocale nelle 24 ore. Molto spesso noi foniatri parliamo di malmenage (cattivo utilizzo della voce) e di surmenage (eccessivo utilizzo della voce), ma occorre definire con esattezza, per ciascun individuo, in che cosa consista l’abuso vocale, quando si realizzi e come prevenirlo. Questo apparecchio permette di fare questo, consentendo, inoltre, di agire tramite un apparecchio vibrante “avvisando” il soggetto ogni qualvolta utilizza male la voce, tramite una vibrazione.


E.S.: Una domanda specifica per Raffaella: Puoi trovare le parole per tranquillizzare e mettere a proprio agio i lettori che desiderassero effettuare una visita e gli esami, ma che in fin dei conti ne hanno un po’ timore?


R.: Il timore nasce dalla non conoscenza dei fatti. Una adeguata informazione circa lo svolgimento dell’esame stesso solitamente tranquillizza ogni nostro paziente. Molti dei cantanti, anzi, sono estremamente interessati nel corso dell’endoscopia e, spesso, vogliono guardare in diretta nel monitor le proprie corde vocali. Certamente la collaborazione del paziente è un elemento fondamentale per una buona esecuzione dell’indagine diagnostica e quindi un clima di fiducia è, dal mio punto di vista, un elemento fondamentale per tutte le nostre prestazioni.

Per chi fosse interessato, il Dottor Formenti e il Dottor Brambilla hanno pubblicato "LE MANIFESTAZIONI FARINGO-LARINGEE DELLA PATOLOGIA DA REFLUSSO", problema di cui soffrono tantissimi cantanti. Ci hanno gentilmente permesso di poter scaricare gratuitamente il libro corredato da tantissime illustrazioni e fotografie in formato pdf. Cliccare sul titolo del libro per scaricare il libro gratuitamente.

eva e raffaella

 

eva e dott. stefano brambilla

 

equipe

 

 

 


CENTRO INTEGRATO DI VIDEO-ENDO-STROBOSCOPIA ELETTRONICA DELLE VIE AERODIGESTIVE SUPERIORI
Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico - Divisione Otorinolaringoiatrica
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Tel: 02 63632623
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