Le corde vocali (o più correttamente pliche vocali) sono due fascette di tessuto collagene ed elastico (legamento vocale) ricoperto da una mucosa, disposte orizzontalmente all'interno della laringe e sottese al muscolo vocale o tiroaritenoideo, le quali, poste in avvicinamento sulla linea mediana (adduzione), vengono fatte vibrare per effetto della pressione aerea proveniente dai polmoni (pressione sottoglottica) generando così la voce (più precisamente la frequenza fondamentale, o nota, prodotta dal numero di vibrazioni al secondo). A vibrare è in realtà la mucosa di rivestimento del legamento vocale. L'organo laringeo è costituito da uno scheletro cartilagineo e da un certo numero di muscoli oltre che da legamenti, fasce connettive, mucose ecc. I muscoli della laringe si possono classificare in due gruppi: la muscolatura intrinseca, costituita dalle corde vocali e dai muscoli che agiscono indirettamente su queste collegando fra loro le cartilagini che compongono la laringe e la muscolatura estrinseca, costituita da muscoli che collegano la laringe con lo scheletro osseo ma che pervengono ad agire sulle corde vocali. Fondamentale è poi anche il ruolo svolto dall' osso ioide, a forma di U, situato superiormente alla laringe, che fa da raccordo tra questa e la muscolatura linguale; esso dà attacco a numerosi muscoli orientati in molteplici direzioni, che variano la posizione della laringe nel collo. Per quanto riguarda le corde vocali, queste 'lamine' di tessuto elastico-collageno rivestito da mucosa, vibrano al passaggio dell'aria espirata producendo suoni di diverse frequenze in rapporto alla tensione longitudinale su di esse esercitata. Lo spazio tra le due corde vocali è detto glottide; in condizioni di riposo questo spazio è aperto e triangolare, e attraverso di esso avviene il passaggio dell'aria respirata. Durante la fonazione la glottide è chiusa e viene sollecitata dall'aria espirata a produrre cicli di apertura e chiusura la cui frequenza determina l'altezza tonale del suono prodotto (ad esempio, nel produrre un do acuto le corde del tenore produrranno 524 vibrazioni, cioè 524 movimenti di apertura e chiusura della glottide, al secondo) (i cicli al secondo vengono espressi in Hertz). Tanto è maggiore la pressione del flusso d'aria sotto la glottide tanto più forte risulta la voce. Distinguiamo inoltre tra le FALSE corde vocali: le prime, situate superiormente e ai lati delle corde vocali vere, sono fasci muscolari a controllo tensorio grossolano, che possono essere iperattivi in situazioni di sforzo e imperizia tecnica o per vicariazione sostitutiva di patologie che impediscono l'accollamento delle corde vere sulla linea mediana la frequenza fondamentale generata dalle false corde è in ogni caso limitata a frequenze gravi (60-100 Hz). Differenze nell'uomo e nella donna La lunghezza delle corde vocali è anatomicamente prestabilita, circa 1,5-3 cm. Nell'uomo esse sono più lunghe del 30% rispetto a quelle della donna e ne risulta una estensione più grave di circa un'ottava. Per quel che riguarda la formazione del timbro della voce partecipano attivamente sia le corde vocali come strumenti di produzione di suoni, sia le cavità di risonanza costituite da vestibolo laringeo, faringe, cavità orale e cavità nasale.
(Immagine tratta da "Wikipedia"- Progetto Medicina)
. . Queste sono delle fotografie delle mie corde vocali. Sono state scattate dal Dott. Franco Fussi , Specialista in Otorinolaringoiatria e in Foniatria, Responsabile del Centro Audiologico e Foniatrico Azienda USL di Ravenna durante una visita. Essendo le mie corde vocali più lunghe rispetto alla norma, ed avendo constatato altre caratteristiche quali un ampio spazio vestibolare, mi ha classificata come: SOPRANO DRAMMATICO DI AGILITA' E' importante, per i cantanti, farsi visitare almeno una volta all'anno per un controllo. |