RECENSIONE STAGE CORALE VOCAL POP/JAZZ 2007 A CASTELL’ALFERO (ASTI)
Testo : Eva Simontacchi
Fotografie: Eva Simontacchi
Splendida e suggestiva la cornice di Castell’Alfero, paese che si trova nel Basso Monferrato, a 10 chilometri da Asti in Valle Versa, dove dal 20 al 22 luglio 2007 ha avuto luogo la prima edizione Voicefestival 2007, una tre-giorni intensa, ricca di eventi e momenti musicali di studio e performance artistiche di ottimo livello, organizzata dal Comune di Castell’Alfero e dall’Associazione VoiceArt con il patrocinio della Provincia di Asti e della regione Piemonte.
Il programma del Voicefestival 2007 comprendeva 18 ore di stage suddivise in 6 ore al giorno, che prevedevano la concertazione corale e l’esecuzione di circle songs con Roger Treece, e un corso di batteria e percussioni vocali con Andrea Figallo.
Durante le tre serate del Voicefestival si sono susseguiti sul palco il Coro Musica Dolce di Asti, con musiche del ‘500 e del ‘600, un concerto di Rafay (world music) dal titolo Anima Portoghese, una Jam Session Corale, Un Concerto Jazz dei Movie Songs, un concerto del Coro Voxes – Baravalle Choir, un emozionante concerto di Albert Hera che ha presentato vari brani tratti dal suo album “Positive Consciousness” ospitando sul palco insieme a lui varie coriste e cantanti e un concerto finale di Roger Treece, che da diretto il coro di una sessantina di persone intervenute per lo stage corale.
Il concerto di Albert Hera è stato entusiasmante, Albert Hera è un personaggio che sa trasmettere con molta semplicità, arrivando all’essenza delle cose. Durante il concerto ha eseguito "Baobab" e "Respir-Azione" (brani tratti dal suo cd Positive Consciousness) e alcuni brani nuovi tra cui "Hangland", "Mexico", "Little Eye" (eseguito con un suo arrangiamento originale), e "Africa".
Dopo i concerti ho avuto modo di parlare con i partecipanti dei corsi, i quali si sono espressi in termini entusiastici rispetto ai corsi e ai docenti che li hanno tenuti. Io stessa sono stata ospitata durante la circle song e lo stage corale di Roger Treece e ho avuto occasione di sperimentare di persona la sua perizia e le sue grandi capacità didattiche. Il concerto che ha avuto luogo subito dopo quello di Albert Hera durante l’ultima giornata di stage è stato molto emozionante. Vedere una sessantina di persone su di un palco, intente a improvvisare a livello corale, diretti da Roger Treece è stato molto coinvolgente. Ospite del concerto di Roger Treece, Gendrickson Mena, trombettista e flicornista, il quale ha improvvisato sul coro di 60 voci diretto da Roger Treece.
Roger Treece, è compositore, arrangiatore e cantante e ha dedicato molti anni allo studio di un nuovo tipo di musica corale, mescolando elementi della tradizione classica ad altri generi come il jazz, il funk, il gospel e le sperimentazioni vocali di Bobby McFerrin. Roger Treece collabora infatti stabilmente con Bobby McFerrin sia come solista della VoiceStra sia come arrangiatore. In questa veste ha prodotto più di 30 Album per altri artisti come Manhattan Transfer, New York Voices, Mark Murphy e Janis Siegel. Compositore di colonne sonore per cinema e televisione, ha ricevuto due nominations per i Grammy Awards, 14 premi da parte della prestigiosa rivista Downbeat e menzioni speciali per i suoi progetti di educazione musicale per bambini. Come didatta la sua versatilità lo porta ad affrontare con successo un vasto numero di argomenti tra cui improvvisazione e creatività, armonia e arrangiamento, vocal rhythm e tecniche di canto solista. Roger è attualmente al lavoro in veste di compositiore e arrangiatore, cantante e produttore per il prossimo album corale di Bobby McFerrin.
Albert Hera, Presidente del portale VoiceArt, didatta, cantante, musicista, con la sua esperienza ci riporta con i piedi per terra: un artista che vive la musica in ogni istante della propria esistenza; un cantante sensibile e profondo che possiede la naturale capacità di regalare entusiasmo e felicità attraverso un personale linguaggio artistico; un carismatico insegnante di canto che scende dal suo piedistallo per conoscere la persona che ha di fronte, per aiutarla a scoprire e recuperare la propria arte, la propria voce. E’ stato grazie a lui e al suo coinvolgimento che è stato possibile realizzare queste bellissime giornate a castell’Alfero. Ci ha promesso che l’anno prossimo l’esperienza verrà ripetuta, e con ulteriori novità!
