Recensione concerto: Nick The Nightfly and the Montecarlo Nights Orchestra (4.10.2008)

Nick The Nightfly and the Montecarlo Nights orchestra

Recensione: NICK THE NIGHTFLY E LA MONTECARLO NIGHTS ORCHESTRA 

Blue Note Milano – Sabato 4 ottobre 2008 ore 21:00
SPECIAL GUESTS: SARAH JANE MORRIS, MICHAEL ROSEN, MARIO BIONDI
Testo e fotografie: Eva Simontacchi

La Montecarlo Nights Orchestra nasce da un’idea di Nick The Nightfly. Diretta da Gabriele Comeglio  che cura tutti gli arrangiamenti dell’orchestra, e che è il primo sax alto solista dell’orchestra, e patrocinata da Radio Montecarlo e del suo editore Alberto Hazan, è un orchestra unica nel panorama italiano, dotata di  un organico eclettico  in grado di spaziare dallo swing al funky, dal mainstream al soul jazz. 
Tutti gli appassionati di buona musica conoscono Nick The Nightfly come DJ di RMC. Ma Nick è anche un affermato cantante che ha ospitato  durante gli ultimi tour dell'orchestra musicisti di altissimo livello come Franco Ambrosetti, Sarah Jane Morris, Simona Bencini, Red Holloway, Rob Sudduth, Giovanni Allevi, Mario Venuti, gli YellowJackets,  Patti Austin e ancora molti altri.

Blue Note
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Montecarlo Nights Orchestra

Questa sera, al Blue Note, Nick the Nightfly e la Montecarlo Nights Orchestra presentano l’ultima loro fatica: “The Devil” (su etichetta Edel (P) & (C), 2008), album per il quale l’uscita è prevista nei negozi proprio in questi giorni. La tracklist dell’album include standard e celebri pop evergreen, quali “Can’t Buy me Love” (Beatles) e “Maniac” (Michael Sembello), ma anche dei brani originali, composti da Malcolm Charlton, in arte Nick The Nightfly.

Montecarlo Nights orchestra


Si presentano sul palco del Blue Note Gabriele Comeglio sax alto, direzione dell'orchestra, Paolo Barbieri, Marco Gotti sax tenore, Ubaldo Busco,  Maurizio Meggiorini sax baritono, Emilio Soana, Pippo Colucci, Umberto  Marcandalli tromba, Angelo Rolando, Mauro Parodi trombone, Claudio Angeleri piano, Marco Esposito basso, Tony Arco batteria, Dario Faiella chitarra, e sulle note del primo brano, “The Devil” (Malcolm Charlton, Gabriele Comeglio) – che è anche il primo brano del cd - Nick The Nightfly saluta il pubblico e chiama sul palco l’ospite della serata, che ha duettato con lui nell’album: la rossa di fuoco dalla scura e calda voce sensuale Sarah Jane Morris. Una partenza carica di spirito ed energia, coinvolgente anche grazie alla giocosità con cui i due artisti duettano,  sovrapponendosi  e rincorrendosi con le voci. Il secondo brano in scaletta è “For Your Love”( Malcolm Charlton) , anche questo un brano originale orecchiabile e molto gradevole. Seguono “Moanin’”(B. Timmons, J. Hendricks), “That’s The Way Love Goes” (Malcolm Charlton), e “Blue Moon”, eseguito a cha cha cha.

Montecarlo Nights orchestra

 

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Montecarlo Nights Orchestra


Chapeau”, come direbbero i francesi, alla direzione d’orchestra e agli arrangiamenti di Gabriele Comeglio, che risultano estremamente gradevoli, calibrati, moderni pur non discostandosi  dal classico stile big band. L’orchestra ha un sound notevole, e si sentono chiaramente gli anni di affiatamento dei musicisti, che suonano come un solo corpo. La sezione ritmica è formata da musicisti dal significativo spessore artistico: Claudio Angeleri al pianoforte, Marco Esposito al basso, Dario Faiella alla chitarra e Tony Arco alla batteria creano una solida base sulla quale il canto e le sezioni dei fiati possono appoggiarsi trovando un sostegno sicuro.  Lodevole, come sempre Tony Arco alla batteria, che pur essendo un virtuoso mette il suo virtuosismo al servizio dell’orchestra rendendo tutto molto fluido e semplice anche se di semplicità in realtà non si può parlare. Ottimi gli interventi solistici di Mauro Parodi (trombone), Emilio Soana (tromba),Claudio  Angeleri (pianoforte) e Gabriele Comeglio (sax alto), Dario Faiella (chitarra)che contribuiscono con molto gusto alla performance dei brani.
 Il brano successivo, sempre composto da Nick (Malcolm Charlton) si intitola “Berchidda Blues”, ed è dedicato a Paolo Fresu e al festival che ormai da vent’anni porta avanti a Berchidda, in Sardegna, terra che gli ha dato i natali. Nella versione eseguita live al Blue Note stasera, Gabriele Comeglio, direttore della Montecarlo Nights Orchestra, ha inserito, per l’occasione, uno special che nell’album non c’è.

Segue una famosa ballad resa celebre da Frank Sinatra, “One For My Baby and One More For The Road”in cui l’atmosfera cambia completamente per diventare più malinconica e fumosa, ma nel brano seguente si ha nuovamente un cambio di scena perché si passa a “Maniac” celeberrimo brano facente parte della colonna sonora di “Flashdance”, eseguito in una veste nuova grazie all’indovinato arrangiamento di Gabriele Comeglio. Seguono “Michelle” (Beatles), “Dat Dere”, e “Can’t Buy Me Love”, eseguito con gli special guest Sarah Jane Morris (voce) e Michael Rosen (sax). Si tratta dell’ultimo brano della serata, annuncia Nick, e in effetti è un brano di chiusura carico di energia, coinvolgente anche grazie all’intervento degli ospiti che creano intrecci emozionanti con la voce di Nick the Nightfly e con l’orchestra.  Ma il pubblico che gremisce letteralmente la sala (la biglietteria ha fatto il tutto esaurito) non desidera che la serata termini qui, e chiede dei bis.

Montecarlo Nights Orchestra

Restano sul palco con Nick Sarah Jane Morris e Michael Rosen, che eseguono “Patu Patu Patu” con Nick, e il gran finale viene riservato al brano “Raindrops keep Fallin’ On My Head” sempre con Sarah Jane Morris e Michael Rosen, ma con la presenza di Mario Biondi, che si trovava nel locale ed è stato invitato a salire sul palco a sorpresa.
Indovinata l’alternanza dei brani in scaletta, che crea diversità di mood e di ritmo, permettendo al concerto di svolgersi fluidamente e mantenendo alto il livello di attenzione del pubblico. Nick the Nightfly ha presentato ogni brano, dialogando con il pubblico e raccontando anche divertenti aneddoti.  Una serata molto piacevole e di effetto.

Sarah Jane Morris, Michael Rosen, e l'autrice dell'articolo, Eva Simontacchi