Recensione CD Passaggi Circolari di Stefano Zeni

Copertina
 
RECENSIONE: “PASSAGGI CIRCOLARI” – Stefano Zeni, Violino

Stefano Zeni – violino, composizioni, arrangiamenti
Mario Arcari – oboe
Guido Bombardieri – sax soprano, sax alto, clarinetto basso
Antonio Prencipe – piano
Eros Cristiani – fender rhodes, synth nei brani 2,3,5
Diego Maggi – fender rhodes, synth nei brani 7,9,10
Davide Dejana – basso elettrico
Ellade Bandini – batteria nei brani 3,5,9
Joe Damiani – batteria, percussioni nei brani 1,2,4,7,10
Maurizio Giannone – percussioni nei brani 4,5,6,7,9,10
Massimo Zeni – electronics nel brano 11

Tracklist:
1.    Migrazioni
2.    Tuduppà
3.    Chi Ha Retta
4.    Ciadafrica
5.    Passaggi Circolari
6.    Dolcemente Complicata
7.    Sguardi
8.    Vioce
9.    Apertura Mentale
10.    Fusiountry
11.    Alone

E’ uscito nel mese di settembre del 2011, su etichetta yvp music, l’album di esordio di Stefano Zeni, violinista e compositore. Il disco ha una tracklist di 11 brani, i cui temi sono strutturati su ritmi dispari, cicli ritmici e contrappunti melodici.

Musicista che ha al proprio attivo esperienze musicali  nella musica jazz, fusion, etnica, cantautorale, classica e folk, in questo progetto abbraccia fusion e world music, condendo il tutto con con accenti jazzistici.  Gradevole, ipnotico a volte, come possono essere dei passaggi circolari, il disco, dice Zeni, è il frutto di incontri, ascolti, passioni e riflessioni che hanno punteggiato la sua vita fino al momento presente.  In alcuni brani, Zeni vocalizza senza testi, utilizzando la voce come uno strumento.

 

Eva Simontacchi