Recensione Seminario di Arte Vocale di Albert Hera


Bollate, sabato 25 marzo 2006
di Eva Simontacchi  

All’appuntamento con Albert Hera organizzato dalla direttrice dei corsi di canto dell’Accademia Vivaldi di Bollate, Eva Simontacchi, presso la Sala della Biblioteca Comunale, si sono presentati sabato mattina un folto gruppo di iscritti, pronti per affrontare con entusiasmo l’intera giornata di seminario con concerto serale. Tra gli iscritti figuravano allievi di canto, docenti e cantanti.

Nella prima parte del seminario Albert Hera ha affrontato temi quali l’antropologia vocale, descrivendo il canto Tuva, uno dei canti più antichi al mondo e fornendo agli iscritti delle spiegazioni tecniche e degli esempi sui primi esercizi applicativi. E’ stato affrontato l’argomento della postura e della respirazione, toccando anche argomenti quali il l’appoggio, e le differenze tra sostegno e affondo. Ha illustrato l’importanza dell’emissione libera, e ha chiamato sul palco alcuni volontari i quali si sono cimentati nell’esecuzione di un brano, cantando accompagnati dall’ottimo chitarrista Luca Allievi. Dopo ogni esecuzione, ha commentato e fornito consigli per una migliore resa del brano.

Dopo la pausa pranzo, Albert Hera ha ripreso il seminario organizzando un Vocal Summit che ha avuto un notevole successo. Tutti gli iscritti si sono disposti in cerchio. Li ha divisi per sezioni e ha orchestrato e diretto varie sessioni di esercitazione. Si è lavorato sulla coralità, l’ear training, il tempo e l’improvvisazione. Al termine della giornata di seminario, Albert Hera si è reso disponibile per rispondere alle varie domande dei presenti.

Alle 21:00 in punto è iniziato il concerto di Albert Hera e di Luca Allievi (chitarra); in cui Albert ha presentato parecchi brani tratti dal suo CD “Positive Consciousness” quali “In My Life” (P. McCartney, J. Lennon), “Feline” (Bobby McFerrin), “Baobab” (A. Hera), Respir-Azione (A. Hera). Il concerto è stato scorrevole, estremamente piacevole e vario, in quanto Albert ha presentato dei brani giocosi, alla Bobby McFerrin screziati di una dolce malinconia alla Charlie Chaplin, ha suonato il sax, ha cantato i canti antichi della terra, i canti di Tuva, il canto armonico; ci ha regalato il suono magico delle campane tibetane, passando in questo modo da un canto evocativo, a un canto etnico, al canto ritmico. Luca Allievi ha proposto dei brani alla chitarra, mantenendo l’attenzione del pubblico dalla prima all’ultima nota; un talento di cui sentiremo indubbiamente parlare……..
Nonostante Albert sia arrivato a Bollate reduce da un’influenza non ancora smaltita, e nonostante la tosse, ha condotto un brillante seminario, e ha dato il massimo di sé durante il concerto. Lo ringraziamo tutti di cuore per l’energia che ha voluto infondere in questa interessante giornata di lavoro collettivo.
A detta di tutti i presenti, è stata una giornata molto proficua e divertente. Purtroppo, a causa della “Notte Bianca” organizzata per quella serata a Milano, parecchi iscritti hanno dovuto saltare il concerto serale di Albert in quanto erano impegnati a loro volta in concerto. “Ci rifaremo la prossima volta!” hanno commentato.